L'Abruzzo, noto per i suoi paesaggi montuosi, borghi antichi e parchi naturali, cela anche un lato più nascosto e misterioso per gli appassionati dell'Urbex (urban exploration). Tra le colline e le valli si trovano siti abbandonati che raccontano storie dimenticate e offrono un viaggio nel tempo per chi ama esplorare luoghi decadenti. Questi posti, tra fabbriche, borghi e strutture religiose in rovina, rappresentano un'esperienza unica per chi vuole scoprire il fascino dell'abbandono. Ecco i cinque migliori siti di Urbex in Abruzzo che non puoi perderti.
1. Borgo Abbandonato di Frattura Vecchia (L'Aquila)
Situato nei pressi di Scanno, il Borgo di Frattura Vecchia fu abbandonato dopo il terremoto del 1915. Il borgo, un tempo fiorente, oggi è completamente deserto e in rovina. Le case in pietra, le strade desolate e i panorami mozzafiato creano un'atmosfera unica di isolamento e decadenza. Camminare tra le rovine di Frattura Vecchia è un viaggio affascinante nel passato di un villaggio che ha dovuto arrendersi alla natura e al tempo.
2. Ex Stabilimento FIAT (Pescara)
L'Ex Stabilimento FIAT di Pescara è uno dei simboli del passato industriale abruzzese. Costruito negli anni '60, questo grande complesso industriale, ormai abbandonato da decenni, offre un affascinante esempio di archeologia industriale. I capannoni vuoti, i macchinari arrugginiti e i graffiti che ricoprono le pareti creano un ambiente perfetto per gli amanti dell’Urbex. È un luogo ideale per chi vuole esplorare l'eredità industriale della regione.
3. Monastero di Santo Spirito (Majella)
Immerso nel Parco Nazionale della Majella, il Monastero di Santo Spirito è un antico complesso monastico che risale all'Alto Medioevo. Sebbene alcune parti del monastero siano state restaurate, altre sono completamente abbandonate e in rovina. Le celle dei monaci, i chiostri e le sale comuni trasmettono una profonda sensazione di pace e solitudine. Esplorare questo monastero significa fare un salto indietro nel tempo, in un luogo carico di spiritualità e mistero.
4. Borgo Medievale di Rocca Calascio
Il Borgo di Rocca Calascio è uno dei siti più spettacolari d'Abruzzo. Situato a oltre 1.400 metri di altezza, è uno dei borghi più alti d'Italia e offre panorami mozzafiato sulle montagne circostanti. Abbandonato in gran parte nel corso del XX secolo, il borgo e la sua rocca fortificata sono oggi una meta imperdibile per chi ama l'Urbex. Le case in pietra e i ruderi del castello creano un'atmosfera unica e suggestiva, perfetta per chi cerca bellezza e mistero.
5. Ex Centrale Idroelettrica di Bussi sul Tirino
L'Ex Centrale Idroelettrica di Bussi sul Tirino, costruita all'inizio del XX secolo, è uno degli esempi più affascinanti di archeologia industriale in Abruzzo. Questa centrale, ora in stato di abbandono, è situata lungo il fiume Tirino e circondata da una natura incontaminata. Le sue turbine arrugginite e gli edifici ormai fatiscenti offrono uno scenario perfetto per chi ama esplorare luoghi decadenti ma intrisi di storia. La centrale rappresenta un importante pezzo della storia industriale della regione.
Conclusione
L'Abruzzo, con i suoi paesaggi selvaggi e la sua ricca storia, è una terra che offre non solo bellezze naturali e culturali, ma anche numerosi siti abbandonati di grande fascino. Dai borghi fantasma alle vecchie fabbriche, passando per monasteri e centrali idroelettriche, ogni luogo racconta una storia di decadenza e mistero. Se sei un appassionato di Urbex, questi cinque siti ti offriranno un'esperienza indimenticabile, piena di avventura e scoperta in una delle regioni più affascinanti d'Italia.
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